US Open 2022: come seguire l'evento dall'estero

US Open 2022: come seguire l'evento dall'estero

Arriva il terzo turno degli US Open 2022: come seguire questo evento tennistico via streaming anche dall'estero?
US Open 2022: come seguire l'evento dall'estero
Arriva il terzo turno degli US Open 2022: come seguire questo evento tennistico via streaming anche dall'estero?

Nella giornata di domani, venerdì 2 settembre 2022, comincerà il terzo turno dell’attesissimo US Open 2022.

Il celebre torneo statunitense, giunto all’edizione numero 142, sta calamitando l’attenzione degli amanti del tennis e dello sport con una serie di incontri mozzafiato. Sui campi d’oltreoceano, il campione uscente Daniil Medvedev dovrà vedersela con gli spagnoli Nadal e Alcaraz, oltre che con l’italiano Jannik Sinner.

In ambito femminile invece, i nomi più gettonati per la vittoria finale sono quelli di Iga Swiatek e Simona Halep con possibili sorprese costituite da Gauff, Sabalenka e Rybakina.

L’edizione 2022 degli US Open verrà trasmessa, in esclusiva per gli abbonati, in diretta streaming su Eurosport Player, Discovery+, Sky Go, Dazn e NOW.

Le live però, potrebbero non essere accessibili a tutti. Chi si trova in vacanza o per lavoro all’estero infatti, potrebbe dover fare i conti con le limitazioni geografiche. L’unica soluzione, in tal senso, è adottare una VPN per modificare il proprio indirizzo IP.

US Open 2022 dall’estero: una VPN come principale soluzione

Per chi è in possesso di regolare abbonamento ai suddetti servizi dunque, serve una VPN ad alte prestazioni per poter accedere liberamente e da qualunque parte del mondo agli streaming.

Al fine di non avere problemi di lag e buffering però, è necessario affidarsi a un provider che garantisce performance superiori alla media del settore. Affidandosi a servizi scadenti o, ancora peggio, a VPN gratuite, il rischio è quello di non poter seguire l’evento.

NordVPN è, senza ombra di dubbio, la VPN più adatta a questo scopo. Stiamo parlando di un’azienda che mette a disposizione dei clienti oltre 5400 server sparsi in 59 paesi, il tutto per un’infrastruttura a prova di sovraccarico di connessioni.

Grazie a questa distribuzione capillare, di fatto, è possibile gestire gli streaming in maniera ottimale, non solo per quanto concerne gli US Open ma anche in ottica Netflix e qualunque altro tipo di servizio che permette la fruizione di contenuti audio e video.

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Pubblicato il
1 set 2022
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