Il Dipartimento di Giustizia statunitense ( Department of Justice , DoJ) sta preparando le carte per denunciare Apple e cinque diversi editori con l’accusa di aver dato vita a un cartello per mantenere artificiosamente alti i prezzi degli ebook .
Tutto parte da una class action depositata presso la corte distrettuale della California del Nord, che puntava il dito contro Apple e gli editori HarperCollins, Hachette, Macmillan, Penguin e Simon&Schuster, che pur non essendo ancora nominati nelle anticipazioni relative alla denuncia di DoJ, dovrebbero essere gli stessi editori ora coinvolti.
Il problema è costituito dal cosiddetto “modello d’agenzia” in base al quale sono gli editori a stabilire il prezzo a cui vengono venduti al pubblico gli ebook, cedendo al rivenditore il 30 per cento del guadagno.
Esso è stato di fatto imposto da Apple sul mercato, dove prima era invece predominante il modello wholesale utilizzato da Amazon e nel mercato tradizionale dei libri cartacei, in base al quale gli editori stabiliscono il prezzo per il rivenditore ed è questo che stabilisce quello al dettaglio.
Claudio Tamburrino