USA, Blockbuster lancia il suo noleggio on demand

USA, Blockbuster lancia il suo noleggio on demand

Sarà disponibile per Natale sul mercato statunitense il servizio di video on demand dell'azienda. Prezzi? Competitivi e accattivanti
Sarà disponibile per Natale sul mercato statunitense il servizio di video on demand dell'azienda. Prezzi? Competitivi e accattivanti

Blockbuster si getta nel mercato dei film on demand lanciando la sua set-top box che consentirà agli utenti di scaricare i film per il noleggio via Internet tramite l’apposito servizio offerto da Movielink . Con all’attivo un catalogo di circa 2mila e 500 film, l’azienda dei film a nolo tenta di insidiare la diretta concorrente Netflix .

il dispositivo Il dispositivo, denominato MediaPoint può essere collegato sia a televisori a definizione standard che a televisori HD. Ogni scatola supporta due film in HD oppure cinque in risoluzione standard e per quanto riguarda la connettività, supporta sia il Wi-Fi che l’Ethernet.

A differenza di altri servizi che offrono lo streaming a pagamento, il dispositivo offre i film in progressive playback : tale metodo non dipende dalla velocità di banda, “permettendo così all’utente di avere una qualità superiore”. Una volta raggiunto il livello di dati necessari per iniziare a visualizzare il film, il dispositivo lo renderà disponibile alla visione, ottimizzando il download in maniera che sia completo con l’avanzare dei minuti.

Lanciato sul mercato statunitense in tempo per le festività natalizie, il dispositivo sarà venduto ad un prezzo di 99 dollari, comprensivo di un bonus per il noleggio di 25 film. Una volta terminato il bonus, gli utenti potranno noleggiare altri titoli con prezzi che si aggirano in media dai 2 ai 4 dollari. Ogni film noleggiato deve essere “consumato” entro 30 giorni: scaduto questo lasso di tempo il film non sarà più disponibile. Diversamente dagli altri servizi simili, il dispositivo non prevede la sottoscrizione di alcun abbonamento mensile.

L’avvento del gigante della distribuzione nel già saturo mercato dei set-top box è un chiaro sintomo della crisi che affligge il settore: nel 2007 l’azienda è stata costretta a chiudere circa 300 negozi negli Stati Uniti. Sul nuovo servizio sono riposte molte aspettative da parte dell’azienda che di certo spera di risollevarsi e di battere il rivale Netflix: a tal proposito è giustificabile la decisione di lanciare il dispositivo ad un prezzo aggressivo.

Vincenzo Gentile

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Pubblicato il
28 nov 2008
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