Washington (USA) – Era già accaduto, una volta sola, che uno dei principali dipartimenti dell’amministrazione USA venisse “scollegato da internet” ed è accaduto di nuovo dopo che un giudice ha ordinato la disconnessione per ragioni di sicurezza.
Secondo il magistrato distrettuale Royce Lamberth è fondamentale procedere alla disconnessione del Department of the Interior al fine proteggere fondi per un miliardo di dollari che appartengono ai nativi americani e che sono gestiti dal Dipartimento. Lamberth ha preso la sua decisione dopo che il dipartimento ha rifiutato di mettere alla prova le proprie strutture informatiche con un attacco telematico controllato, metodo ormai comune per collaudare le infrastrutture di sicurezza.
Lamberth ha specificato nella sua ordinanza che devono rimanere collegati solo i sistemi “essenziali per la protezione contro gli incendi o altre minacce alla vita o alla proprietà”. Una decisione radicale, se si pensa che sotto il Department finisce tutto quello che va dal Servizio forestale nazionale all’Istituto di ricerche idrogeologiche e molto altro ancora.
La questione dei fondi dei nativi americani risale a qualche anno fa, quando alcune tribù hanno denunciato il Department per una amministrazione considerata irresponsabile delle royalty delle tribù sullo sfruttamento delle loro terre. E sono venute fuori magagne nella gestione dei dati e nella sicurezza di informazioni confidenziali che, però, il Department non sembra disponibile a far “confermare” da un team di smanettoni che dovrebbe collaudare il sistema.
Al momento, comunque, il sito del Department è ancora attivo e funzionante .