Si tratterebbe di cifre imponenti , a dimostrazione che certe visioni catastrofiste sul mercato dei giochi per computer siano da considerarsi del tutto improprie. Al centro delle attenzioni degli osservatori di settore è finita la società d’analisi statunitense NPD Group , responsabile della stragrande maggioranza dei dati di vendita provenienti dai vari retailer di videogiochi.
Risultanze apocalittiche, che all’inizio di quest’anno avevano evidenziato una caduta del 23 per cento nel mercato dei PC game tra il 2008 e il 2009 . Ma gli analisti di NPD Group non avevano preso affatto in considerazione una fetta poi rivelatasi tutt’altro che marginale nello stesso mercato videoludico.
Ovvero quella dei titoli scaricati dai vari siti specializzati. Che sarebbero stati 21,3 milioni nell’anno 2009 , solo in territorio statunitense. In altre parole, il 48 per cento dell’intero mercato . A capitanare la serie di fonti online a cui attingere, il sito Steampowered.com , seguito da Direct2Drive.com e Blizzard.com . In chiusura, il sito di Electronic Arts .
Una ricerca recentemente pubblicata da Ipsos Media CT ha tuttavia sottolineato come il 64 per cento dei gamer a stelle e strisce preferisca entrare in possesso di una confezione piuttosto che eseguire il download dei propri titoli preferiti. Secondo NPD Group sarebbe comunque in crescita – del 30 per cento circa – la quantità di utenti che nel 2009 hanno utilizzato iPhone e iPod Touch per giocare.
Mauro Vecchio