Jacksonville (USA) – Negli Stati Uniti è possibile rischiare 11 anni di reclusione senza aver commesso alcun crimine violento. Basta ottenere una canzone prima della sua uscita nei negozi e condividerla col resto della Rete.
E’ il caso di Robert Thomas e Jared Bowser, due giovani appassionati del cantante Ryan Adams arrestati per aver diffuso in anteprima alcuni frammenti del suo ultimo album.
La coppia di audiofili è stata accusata secondo le durissime disposizioni introdotte dal FECA , un pacchetto di leggi antipirateria che punisce in maniera molto severa i cosiddetti bootlegger digitali.
Thomas e Bowser, colpevoli di aver pubblicato una manciata di file su un sito web frequentato da fan , sono inconsapevolmente diventati le prime vittime del FECA: “Una normativa che colpisce soprattutto questa pirateria dell’anteprima “, sostiene il CEO di RIAA Mitch Bainwol.
Il FECA ha infatti introdotto il reato della ” pre-release piracy “, differente dal semplice furto di proprietà intellettuale e considerato enormemente più grave.
“E’ un tipo di pirateria meschina che colpisce profondamente gli autori, privandoli del diritto di vendere le proprie opere prima ancora della loro distribuzione ufficiale”, ha voluto precisare Bainwol. Pare che i due avessero misteriosamente ottenuto i brani esclusivi dagli studi di registrazione di Ryan Adams, in anticipo di un mese rispetto all’uscita dell’album.
Tommaso Lombardi