USA, fine dell'estorsione a luci rosse

USA, fine dell'estorsione a luci rosse

Le autorità federali hanno messo le mani sul giovane Karen Kazaryan, che ora rischia oltre un secolo di prigione. Intrufolatosi tra centinaia di account di posta elettronica, Kazaryan obbligava donne a consegnare immagini di nudo
Le autorità federali hanno messo le mani sul giovane Karen Kazaryan, che ora rischia oltre un secolo di prigione. Intrufolatosi tra centinaia di account di posta elettronica, Kazaryan obbligava donne a consegnare immagini di nudo

È stato accusato di intrusione informatica non autorizzata e furto d’identità online, arrestato in California dagli agenti del Federal Bureau of Investigation (FBI). Appena ventisettenne, Karen “Gary” Kazaryan rischia un totale di 105 anni di prigione , dopo aver accumulato sul suo computer più di 3mila immagini di nudo femminile.

Nella ricostruzione offerta dalle autorità federali, Kazaryan è riuscito a controllare gli account di posta elettronica di oltre 350 vittime rintracciando immagini scollacciate da usare come merce di scambio. L’uomo si offriva di non pubblicare le immagini online in cambio di ulteriori immagini.

Oppure, sfruttando immagini e dati personali delle vittime ricavati delle email di cui aveva preso possesso, si fingeva una di loro per ottenere la fiducia delle sue conoscenti e allargare la propria collezione di nudi: tra il 2009 e il 2010, Kazaryan contattava molte amiche delle vittime per ottenere fotografie o riprese webcam piccanti.

Soprannominata sextortion – estorsione a luci rosse – l’operazione del Bureau ha portato all’arresto di Kazaryan e all’identificazione di tutte le sue donne. ( M.V. )

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Pubblicato il
31 gen 2013
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