Se da un lato gli Stati Uniti continuano a manifestare l’intenzione di non allentare la presa nei confronti di Huawei, prorogando il ban imposto lo scorso anno e bloccando la vendita di chip al gruppo cinese, dall’altro non possono ignorare il contributo fin qui fornito dal produttore di Shenzhen al settore delle telecomunicazioni. Per questo motivo Washington sembra pronta a ufficializzare un’apertura sul tema, nel nome della reciproca collaborazione.
Huawei, 5G e standard di Rete: l’apertura degli USA
Sembra dunque essere confermata l’ipotesi formulata a inizio maggio. L’obiettivo è quello di coinvolgere l’azienda nella definizione degli standard legati al 5G e più in generale destinati alle infrastrutture di Rete. L’ufficialità potrebbe giungere entro le prossime ore. Il Dipartimento del Commercio e altre agenzie avrebbero a tale scopo modificato alcune regole vigenti. Si attende la pubblicazione nel Federal Register, l’equivalente d’oltreoceano della nostra Gazzetta Ufficiale. Queste le parole del segretario Wilbur Ross, più volte intervenuto negli ultimi mesi su questioni inerenti il ban.
Gli Stati Uniti non cederanno la leadership per quanto riguarda l’innovazione globale. Il Dipartimento è impegnato nel proteggere la sicurezza nazionale e gli interessi di politica estera incoraggiando l’industria interna a sostenere pienamente le tecnologie statunitensi finché diventino standard internazionali.
Gli standard in questione non riguardano solamente il già citato 5G, ma anche le tecnologie destinate ad ambiti come guida autonoma e intelligenza artificiale. Entro questa settimana è in programma alle Hawaii un incontro tra il segretario di stato Mike Pompeo (che di recente si è pronunciato sul coinvolgimento di Huawei nell’allestimento dei network) e funzionari cinesi per tentare di percorrere la strada della diplomazia col fine di allentare le tensioni tra le due superpotenze.