L’amministrazione Obama ha emanato una direttiva relativa al programma Digital Government: Building a 21st Century Platform to Better Serve the American People . Lo staff del presidente vuole imporre a tutte le agenzie federali il rispetto del principio dell’open data per almeno due servizi rivolti ai cittadini. Le agenzie dovranno identificare le informazioni utili e avviare appositi programmi di adattamento per fornire i dati online attraverso linee guida comuni. Todd Park e Steven VanRoekel, rispettivamente CTO e CIO del governo statunitense, hanno lanciato un appello a tutti gli sviluppatori affinché diano il proprio contributo nello sfruttare al meglio le informazioni che lo stato offrirà al pubblico.
“I cittadini statunitensi meritano un governo che lavora per loro in qualsiasi momento, ovunque e con qualsiasi dispositivo” ha dichiarato Obama attraverso una nota. In particolare, il Presidente afferma che l’accesso a Internet tramite i telefoni cellulari può migliorare il mondo della pubblica amministrazione e che entro la prossima primavera i cittadini USA potranno accedere tramite i propri smartphone a decine di servizi pubblici.
Il progetto punta a facilitare l’accesso alle informazioni digitali per i cittadini statunitensi, modernizzare il modello di pubblicazione dei contenuti delle agenzie, colmare il divario IT esistente tra il settore pubblico e quello privato, e costruire una solida struttura di governance in modo tale da ridurre al minimo inefficienza e costi . Inoltre la strategia vuole stimolare l’innovazione coinvolgendo tutta la nazione per migliorare la qualità dei servizi. Il ricco patrimonio dei dati federali sarà dunque messo a disposizione del pubblico, e degli sviluppatori che vorranno realizzare applicazioni che sfruttino questi dati.
I punti chiave del progetto sono cinque : tutte le informazioni dovranno essere disponibili secondo il principio dell’open data; un servizio attivo sempre e su qualunque dispositivo; tutti i dati dovrebbero essere accessibili tramite apposite API; ampliare l’impiego dei social network sia per l’accessibilità dei dati, sia per ampliare la partecipazione dei cittadini tramite questi canali.
Gabriella Tesoro