Lo Stato della California scommette sulla digitalizzazione delle attività scolastiche, proponendo l’impiego di e-reader e libri elettronici negli istituti superiori fin dal 2010. Perché gli studenti, spiega il governatore Arnold Schwarzenegger, hanno bisogno di ambienti di apprendimento più aggiornati ed al passo coi tempi. I critici ribattono: nessuno slancio innovativo, si tratta solo di un taglio di risorse mascherato.
Il piano di digitalizzazione è stato annunciato dallo stesso governatore, con un documento ufficiale , pubblicato sul suo sito ufficiale nei giorni scorsi. Nelle intenzioni dei promotori il progetto dovrebbe già essere operativo all’inizio del prossimo anno scolastico, a partire da agosto 2009.
Ad ogni allievo delle scuole superiori, si legge nel testo, sarà affidato un reader elettronico (come Kindle), all’interno del quale saranno caricate le versioni elettroniche dei libri di testo necessari per le lezioni. La selezione dei volumi uploadabili sarà operata attraverso un processo di review affidato a docenti universitari qualificati. Nella prima fase, inoltre, la sperimentazione sarà limitata alle sole materie scientifiche: dentro i loro reader i ragazzi troveranno soltanto i libri di scienze, matematica, chimica e fisica.
Nelle parole di Schwarzenegger l’impiego dei volumi elettronici “aprirà il campo a modalità di apprendimento più interattive”. Il governatore si dice altresì convinto che Internet costituisca l’ambiente di apprendimento naturale per gli adolescenti contemporanei, abituati a muoversi con agio tra social network e podcast di ogni genere.
Un altro dei vantaggi addotti dal governatore è quello della semplicità di aggiornamento. I testi online, spiega, possono essere updatatati con maggiore facilità rispetto a quelli tradizionali, da cui un minore rischio di obsolescenza.
Secondo i critici, tuttavia, le vere motivazioni dietro il progetto sono di natura economica. Lo Stato della California ha accumulato negli anni un deficit di bilancio di oltre 24 miliardi di dollari, cui il governo sta facendo fronte con l’aumento delle tasse ed un imponente piano di tagli alla spesa pubblica. Ed uno dei settori in cui si sarebbe deciso di tagliare è proprio il finanziamento ai libri di testo che, secondo le stime della BBC, è costato al governo circa 350 milioni di dollari nel solo 2008.
La didattica è uno dei settori di sviluppo più promettente per i produttori di apparecchiature elettroniche. E le applicazioni sperimentali non mancano: solo pochi giorni fa l’università giapponese Aoyama Gakuin ha annunciato l’intenzione di usare gli iPhone di Apple per lo svolgimento di corsi ed esami, mentre Nintendo progetta di creare delle LAN didattiche con i propri Nintendo DS.
Giovanni Arata