Avrebbe mentito spudoratamente, su una particolare possibilità di utilizzare il suo nuovo tablet come lettore di libri elettronici . Una menzogna che non è andata giù ad un pugno di cittadini statunitensi, che hanno recentemente trascinato Apple presso una corte distrettuale californiana.
Una citazione di massa, che potrebbe assumere i toni di una class action , a denunciare una presunta bugia propinata dalla Mela. Che avrebbe infatti pubblicizzato il suo tablet iPad con un particolare messaggio agli utenti: la loro esperienza di lettura su schermo sarebbe stata del tutto uguale a quella su carta .
Tranne che per un caldo dettaglio. Stando ai termini dell’accusa , iPad non riuscirebbe a sopportare un’esposizione troppo prolungata alla luce del sole, impedendo ai suoi possessori di leggersi un ebook in normali condizioni atmosferiche . I vari cittadini avrebbero così poco gradito il messaggio apparso in automatico sui propri device , a consigliare di far raffreddare il tablet.
Gli iPad in questione sembrano dunque essersi spenti all’improvviso, interrompendo di colpo la lettura en plein air dei suoi possessori. Che non sembrano aver letto accettato un particolare dettaglio rintracciabile sul sito ufficiale della Mela : iPhone e iPad dovrebbero essere esposti a temperature oscillanti tra 0 e 35 gradi . Almeno se si vuole evitare che i device inizino a dare in numeri per il troppo caldo (o freddo).
Non è ancora chiaro cosa si chieda esattamente nella denuncia californiana, dal momento che oscuri sono rimasti i dettagli. Apple è stata comunque accusata di frode nei confronti dei consumatori, di pubblicità ingannevole e di condotta illecita sul mercato.
Mauro Vecchio