Il colosso AT&T chiede a gran voce l’ abolizione dei vincoli tutt’ora esistenti a garanzia di una rete di telecomunicazioni “terrestre” perfettamente funzionante, e stando agli ultimi dati rivelati dal Center for Disease Control and Prevention (CDC) il trend di estinzione delle comunicazioni PSTN e del doppino tout court nelle case statunitensi è costante e inesorabile .
Da anni il CDC realizza un rapporto sulla “Wireless Substitution”, vale a dire il rimpiazzo completo del network terrestre con le comunicazioni senza fili su rete cellulare. Nell’ ultima versione del suo studio l’agenzia federale ha appunto registrato un notevole aumento dei “tagli” alla rete fissa in favore del mobile, tanto che nella seconda metà del 2009 quasi una casa americana su quattro (24,5 per cento) si è servita solo di telefonini cellulari per comunicare e accedere ai servizi online.
Si tratta, dice la CDC, di un incremento dell’1,8 per cento rispetto alla prima metà del 2009, un dato che va a braccetto con quello altrettanto significativo del 14,9 per cento (una abitazione su sette) dotato di rete terrestre ma che riceve la sostanziale totalità delle chiamate sul cellulare.
In merito alla suddivisione demografica dei “tagli al doppino”, inoltre, la CDC rivela che quasi la metà degli giovani adulti (25-29 anni) si appoggia esclusivamente al wireless, mentre tra gli over-sessantacinquenni il trend interessa il 5,2 per cento della popolazione.
L’evoluzione delle telecomunicazioni dal cavo alle onde radio non riguarda solo il mezzo ma anche la tipologia di informazioni scambiate : stando alle ultime statistiche fornite dalla Cellular Telephone Industries Association (CTIA), nel 2009 i messaggi testuali scambiati negli States sono aumentati del 50 per cento, e per la prima volta il totale del traffico dati, sms, email, video in streaming e quant’altro ha superato il volume delle chiamate vocali su rete cellulare.
Alfonso Maruccia