Una lettera dell’alfabeto per ogni generazione. L’ultimo report stilato dalla società di ricerca Nielsen – intitolato U.S. Digital Consumer Report – ha annunciato l’avvento della Generazione C , dove C sta per connected , in italiano connessa. Nella fascia dai 18 ai 34 anni, i giovani statunitensi vivrebbero come in simbiosi con le attuali tecnologie mobile .
Alla fine del 2011 , 274 milioni di americani hanno a disposizione una connessione alla Rete. Con 81 miliardi di minuti spesi sui social network come Facebook e Twitter . Sempre secondo la Digital Revolution dipinta da Nielsen, la fascia anagrafica tra i 18 e i 34 anni rappresenterebbe il 23 per cento della popolazione statunitense.
E come vive o consuma più di un quinto degli abitanti degli States ? Il 27 per cento passa il tempo libero a guardare video online , che si tratti della piattaforma di video sharing YouTube o del gigante del noleggio cinematografico Netflix. È una percentuale di 4 punti più bassa di quella relativa agli spettatori televisivi.
Stesso risultato per chi visita regolarmente un blog o un social network. La Generazione C rappresenterebbe il 33 per cento del totale dei possessori di un tablet , quota che sale fino al 39 per cento per quanto concerne i più piccoli smartphone. Una stirpe in continua mobilità, che sfrutta i principali device anche fuori casa.
E i nuovi giovani connessi d’America sembrano anche il target perfetto per i signori della pubblicità. Sempre secondo Nielsen, il 19 per cento dei possessori di smartphone o tablet cerca informazioni relative ai prodotti sul web.
Mauro Vecchio