Risale ad appena un mese fa la batosta ricevuta dalla Federal Communications Commission (FCC) con la bocciatura dell’ Open Internet Order sulla net neutrality, e ora la commissione federale si prepara a rilanciare annunciando una riscrittura delle regole originali nel pieno rispetto delle sue prerogative.
L’Open Internet Order è stato fermato dalla corte d’appello del Distretto di Columbia su iniziativa dei provider di rete, con una sentenza che ha rilevato l’abuso di autorità da parte della FCC ma ha anche stabilito che la Commissione ha le sue competenze in materia di banda larga.
Piuttosto che appellarsi alla decisione dei giudici, ha annunciato il presidente Tom Wheeler, la FCC pianifica ora di formulare un nuovo ordine per la Internet aperta maggiormente rispettoso delle leggi sulle telecomunicazioni e le competenze della stessa FCC.
L’obiettivo resta quello di “prevenire blocchi impropri e discriminazioni del traffico di rete” e di garantire una “trasparenza autentica” sulle misure di management (leggi throttling ) del traffico Internet messe in atto dagli ISP, così come – a dire di Wheeler – si punterà a preservare Internet “come piattaforma aperta all’innovazione e all’espressione” delle proprie idee, istanza che continua a rappresentare una “importante responsabilità” per l’agenzia federale.
Alfonso Maruccia