Washington (USA) – Il Congresso americano ha parlato e ha deciso che gli Stati Uniti dovranno rimanere leader della new economy anche nei prossimi anni e che, per farlo, occorrerà dare nuovo impulso alla ricerca informatica e scientifica in generale. Tutto questo è divenuto un progetto di legge da 6,9 miliardi di dollari passato alla Camera e che ora dovrà essere votato dal Senato.
Nelle scorse settimane sulla questione si era alzato un gran polverone: da una parte le aziende di Silicon Valley che chiedevano incentivi fiscali per le attività di ricerca e dall’altro le necessità del budget federale, ormai foraggiato in ampia parte dalle attività del settore dell’ITC. Ma al centro dei finanziamenti, si è detto in aula, ci dovranno essere le tecnologie per velocizzare internet e per integrare la ricerca medica e il computing.
Va detto che questa quantità di denaro rappresenta il doppio dei finanziamenti pubblici che gli Stati Uniti hanno devoluto in ricerca l’anno passato. Un elemento che, associato ad una crescita economica senza precedenti e alla diffusione delle nuove tecnologie nonché alla sempre maggiore distribuzione dei servizi della velocissima Internet2 , pare assicurare agli USA una posizione inattaccabile anche nei prossimi anni.