Erano stati accusati di frode per essersi intrufolati in sistemi informatici senza autorizzazione. Ora, per Daniel Splitter, 26 anni, e Andrew Auernheimer, 25, è arrivata la sentenza.
Splitter è stato giudicato colpevole dalla corte federale del New Jersey, condannato a un periodo di reclusione in carcere compreso tra i 12 e i 18 mesi. Auernheimer è stato riconosciuto non colpevole.
I due erano stati considerati i responsabili dell’attacco condotto circa un anno fa ai server AT&T , sfruttando un bug lasciato aperto erroneamente dalla telco. I due erano così entrati in possesso di informazioni e indirizzi email di oltre 120mila utenti iPad , sottoscrittori del servizio 3G di AT&T, tra cui personaggi famosi quali Michael Bloomberg, l’anchorman ABC Diane Sawyer e l’allora capo del personale della Casa Bianca Rahm Emanuel, così come vertici Condé Nast, Viacom, Time Warner e News Corporation. ( C.S. )