Numeri imponenti , recentemente presentati dai vertici della International Intellectual Property Alliance (IIPA) all’attenzione dei funzionari di Washington D.C. L’ultima versione dello studio sull’ effettivo contributo del copyright all’economia statunitense .
Il valore generato dalle varie industrie – cinema, musica, software – legate ai contenuti tutelati dal diritto d’autore è rappresentato da una cifra impressionante: 930 miliardi di dollari garantiti all’economia a stelle e strisce , praticamente quasi il 6,5 per cento del Gross Domestic Product (GDP) – il corrispettivo del PIL – del paese.
Secondo i risultati dello studio di IIPA, le industrie del copyright avrebbero offerto lavoro a 5,1 milioni di persone , praticamente il 5 per cento della forza lavoro globale del paese. Già la Motion Picture Association of America (MPAA) aveva sottolineato come i prodotti culturali e d’intrattenimento fossero forieri di esportazioni per 134 miliardi .
I vertici di IIPA hanno dunque chiesto al governo statunitense di tutelare al meglio un settore “vibrante” come quello del mercato legato al copyright. Misure legislative come il PROTECT IP Act e il nuovo SOPA dovrebbero pertanto sconfiggere una volta e per sempre il grande nemico pirateria, che ogni giorno attenterebbe alla salute di industrie che danno agli States più di altre aree dell’economia nazionale.
Mauro Vecchio