Il Dipartimento dei Trasporti degli Stati Uniti ha annunciato la prossima istituzione di un nuovo registro cui dovranno obbligatoriamente iscriversi tutti gli acquirenti di droni .
Un intervento del genere era atteso : da più parti il discorso sulle nuove tecnologie era accompagnato dalla paura dell’anarchia nei cieli ed anche se qualche regola ci sarebbe, finora sono state di difficile applicazione , sia perché i piloti tendono ad ignorarle o a sottovalutarle sia perché le stesse aziende cercano scappatoie per aggirarle.
Così, per esempio, i piloti di aeroplani che hanno chiesto ufficialmente l’installazione sui droni di programmi che impediscano di entrare nelle aeree ristrette non rappresentano l’unica categoria che preme per una normativa: oltre alle possibili interferenze con il traffico aereo, i pericoli sono individuati nel fatto che i droni sono oggetti che possono cadere in testa ad ignari passanti o essere utilizzati per attentare alla privacy di terzi, potendo volare e spiare attraverso finestre ed alti muri di protezione.
Per questo i diversi soggetti interessati allo sviluppo del settore dei droni stanno cercando di avanzare proposte per regolamentarlo: tra questi, la NASA che sta sviluppando un sistema di gestione del traffico aereo per il controllo degli UAV commerciali e civili sufficientemente flessibile da poter fare uso di diversi network per il monitoraggio e controllo dei velivoli, e la Federal Aviation Administration (FAA) che proprio nei giorni scorsi ha preannunciato nuovi requisiti per la registrazione dei piccoli droni.
Sulla spinta di questi diversi interventi ha dunque agito ora il Dipartimento dei Trasporti, che con il registro dei droni vuole “diffondere la cultura della responsabilità” e non far più sentire i piloti degli UAV immuni dalle possibili conseguenze del mancato rispetto delle regole.
Non tutti i droni, peraltro, saranno sottoposti all’obbligo, ma sarà una task force costituita ad hoc a determinare quali dispositivi saranno esenti perché “a basso rischio”: tra questi naturalmente quei droni assimilabili a giocattoli per leggerezza e portata. Lo stesso organismo dettaglierà gli obblighi da rispettare nel processo di registrazione.
Claudio Tamburrino