La contesa fra Apple e Samsung nei tribunali di mezzo mondo non si ferma nemmeno ad agosto, e l’ultimo fatto di rilievo in tal senso arriva dagli States dove l’International Trade Commission (ITC) ha dato ragione a Cupertino decretando la messa al bando di certi gadget mobile prodotti dal colosso sudcoreano.
La decisione – inappellabile – dell’ITC ha sancito la colpevolezza di Samsung nell’infrazione di due brevetti di Apple ( 7.479.949 e 7.912.501 ), uno riguardante l’ interazione con gli schermi touch e l’altro la capacità di riconoscere quando un paio di cuffie vengono collegate nell’apposito plug dello smartphone .
La messa al bando arriva a confermare una decisione risalente al 2011 , ed è quindi scarsamente importante ai fini dell’attuale business mobile di Samsung, riguardando smartphone di cui si è persa memoria come Continuum, Captivate, Fascinate e via elencando.
Nondimeno la decisione dell’ITC resta un ordine punitivo che Samsung non accoglie di buon grado, sicuramente importante nel più ampio schema delle cose e nella perdurante guerra legale con Apple ancora tutta da decidere.
Un ultimo dubbio riguarda infine la Casa Bianca, visto che il Presidente Barack Obama ha tempo per intervenire contro la messa al bando dei (vecchi) gadget Samsung nella stessa maniera in cui è già intervenuto per scongiurare una opposta decisione contro i terminali di Apple. Obama, secondo alcuni osservatori , dovrebbe far valere il suo diritto di veto anche in questo caso.
Alfonso Maruccia