Si tratta di una vicenda che ha suscitato inquietudine, riportata inizialmente da un blogger di Forbes . A Billerica, Massachusetts, c’è una particolare società – la American Science & Engineering – che ha venduto al Dipartimento statunitense della Difesa la maggior parte di 500 esemplari di una tecnologia già conosciuta in ambito aeroportuale.
Ovvero quella degli scanner millimetrali, in questo caso incarnata in quelli che sono stati chiamati backscatter . Degli scanner a raggi X, da implementare all’interno di un comune veicolo e capaci di intrufolarsi a distanza all’interno di un veicolo terzo , fermo o in movimento.
E questa particolare tecnologia sembra aver fatto presa sui vertici militari statunitensi , che ne hanno già sfruttato le caratteristiche per individuare armi all’interno dei convogli nemici in Afghanistan e Iraq. Ma c’è un dettaglio che ha appunto suscitato preoccupazione tra gli osservatori: di backscatter ne sono stati venduti anche in territorio statunitense .
Un dettaglio non da poco, visto che circa dieci anni fa la Corte Suprema aveva stabilito come l’uso degli scanner millimetrali per le abitazioni private – ad esempio per la caccia a sostanze stupefacenti – fosse considerabile come una perquisizione, quindi soggetto ad un mandato. Che le auto facciano differenza?
Mauro Vecchio