A partire da oggi su tutti i voli provenienti e diretti negli Stati Uniti da 13 diversi paesi (al momento non meglio precisati, ma che si suppone siano in parte coincidenti con quelli interessati dal cosiddetto Muslim Ban) sarà proibito portare a bordo qualsiasi dispositivo elettronico non medico più grande di un cellulare : tutto ciò che ricade in questa definizione dovrà essere deposto nei bagagli imbarcati in stiva, sottoposti a controllo.
Con le imprese del settore ICT già apertamente schierate contro certe istanze dell’amministrazione Trump, i tentativi del neo eletto Presidente di monitorare le tecnologie di comunicazione e di bloccare l’ingresso nel Paese di cittadini stranieri e di schedarne la presenza online non hanno fatto altro che esacerbare la situazione. Su entrambi questi fronti, che finiscono inevitabilmente per sovrapporsi, la nuova amministrazione non ha dato segno di voler mollare l’osso: lo scorso febbraio il nuovo segretario dal Dipartimento dell’ Homeland Security (DHS) degli Stati Uniti John Kelly ha per esempio informato il Congresso di star vagliando la possibilità di incrementare i controlli sui richiedenti visti e status di rifugiati provenienti da Siria, Iraq, Iran, Somalia, Sudan, Libia e Yemen costringendoli a divulgare le password di accesso ai propri account sui social network.
La nuova misura si inserisce dunque in questa strategia di controllo della nuova amministrazione, basata sulla diffidenza rispetto alle tecnologie e nei confronti dello straniero: tuttavia non si incarna stavolta in una legge (i cosiddetti Muslim Ban che l’hanno preceduta sono stati bloccati proprio in via giudiziaria in quanto ritenuti incostituzionali), ma per accordi, o meglio istruzioni/prescrizioni amministrative imposte a determinate compagnie .
La Royal Jordan Airlines , per esempio , ha ricevuto istruzioni “dai dipartimenti statunitensi competenti” di proibire ai propri passeggeri di portare alcun dispositivo elettronico più grande di un cellulare su tutti i propri voli provenienti o destinati negli Stati Uniti. Come spiega ancora la compagnia aerea, a parte cellulari e naturalmente dispositivi medici, dovranno essere stivati device come laptop, tablet, fotocamere, lettori DVD e giochi elettronici.
Stesso avviso è stato divulgato dalla Saudia Airlines , che ha aggiunto che il divieto riguarda 13 paesi . Non vi sono conferme al momento su quali siano questi paesi e quali siano conseguentemente tutte le compagnie coinvolte da tali nuovi obblighi: sembra tuttavia certo che si tratti di paesi africani e del Medio Oriente.
Ad aver imposto la nuova misura sembra essere stata la US Transportation Safety Administration (TSA), la mittente di un’email riservata inviata alle compagnie aeree coinvolte. Al momento le autorità non hanno offerto ulteriori dettagli, solo il Dipartimento della Homeland Security si è limitato a dichiarare, rifiutando di commentare la notizia, che “forniremo un aggiornamento quando sarà il momento appropriato”.
Claudio Tamburrino