USA, telefonini limitati sotto i 18 anni

USA, telefonini limitati sotto i 18 anni

No a gioco d'azzardo, violenza eccessiva o sesso: l'industria di settore vara delle linee guida con cui spera di evitare interventi normativi. Il motto? Protezione dei minori e servizi per adulti a go-go
No a gioco d'azzardo, violenza eccessiva o sesso: l'industria di settore vara delle linee guida con cui spera di evitare interventi normativi. Il motto? Protezione dei minori e servizi per adulti a go-go


Washington (USA) – Evitare ad ogni costo una legge a tutela degli utenti più giovani dei nuovi servizi di telefonia mobile: questa la motivazione che ha spinto la maggiore associazione americana di operatori del wireless, la Cellular Telecommunications & Internet Association (CTIA) , a varare delle linee guida a cui dovranno attenersi i distributori di contenuti sui cellulari.

L’idea di fondo è sviluppare un ambiente che impedisca a chi ha meno di 18 anni ad accedere a contenuti inadatti , definizione tanto vaga quanto quella di “violenza eccessiva” di cui si parla nelle linee guida, ma definizione che certo va incontro all’esigenza di una qualche forma di tutela espressa già da tempo dalle associazioni dei genitori.

Nelle Wireless Content Guidelines si parla di tool e strumenti di controllo che dovranno consentire al settore di gestire i contenuti in modo tale da “dare ai genitori la possibilità di proteggere le persone a cui tengono di più, i propri figli”.

I carrier che sottoscriveranno le linee guida divideranno tutti i contenuti distribuiti in due grandi tipologie , da un lato quelli “restricted” e dall’altro quelli “generally accessible”. I servizi che finiranno nella porzione sottoposta a restrizioni nell’accesso saranno quelli che già sono definiti inadatti ai minori dai sistemi di classificazione adottati per televisione, cinema, musica e giochi “che sono già familiari ai consumatori”. Secondo CTIA “sono i genitori che decidono quali materiali siano adatti ai propri figli, e gli operatori telefonici che partecipano a questo importante programma intendono fare in modo che i genitori abbiano gli strumenti per deciderlo”.

Una seconda fase di implementazione delle linee guida prevista per il prossimo futuro contemplerà anche la possibilità per i genitori di escludere i servizi Internet tra quelli messi a disposizione delle utenze telefoniche utilizzate dai figli. Sarà anche possibile impedire soltanto l’accesso a determinati siti web.

Con questa operazione CTIA da un lato accontenta sia le associazioni che il garante sulle comunicazioni americano che già aveva sollecitato un’autoregolamentazione del settore, dall’altro si garantisce la possibilità di varare un ampio spettro di lucrosi servizi per adulti senza suscitare scandali di sorta.

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Pubblicato il
10 nov 2005
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