Roma – Parlare al cellulare mentre si guida è vietato dalla legge, poiché per distrazione si possono generare situazioni di pericolo e minacciare l’incolumità altrui. Ma i pedoni con un telefonino all’orecchio possono essere ugualmente pericolosi? Il legislatore USA Kenneth Dunkin la pensa così e propone un provvedimento contro i “pirati pedonali della strada”.
A Londra c’è chi ha preso provvedimenti contro i pedoni distratti dalle comunicazioni telefoniche, tutelando la loro incolumità con appositi percorsi pedonali privi di insidie. Negli States, invece, e non è il primo tentativo , si vorrebbe rendere illegale l’utilizzo del telefonino mentre si attraversa la strada.
Il presupposto della proposta è che un pedone, concentrato in una telefonata, può al massimo mettere in atto dei movimenti “automatici”, mentre gli è più difficile reagire all’improvviso sopraggiungere di un’automobile se mentre parla al cellulare attraversa la strada. E l’incidente è dietro l’angolo.
La bozza del provvedimento sta suscitando reazioni contrastanti . Fra i vari commenti, c’è quello di chi è convinto che non esista differenza tra un pedone che parla al telefonino e due amici che parlano tra loro camminando insieme, ma c’è anche chi non ravvisa problemi nel vietare l’uso del cellulare mentre si attraversano le stesse strade percorse da automobili in cui il conducente non può parlare con il telefono all’orecchio.
La questione è però differente: in auto è opportuno avere due mani al volante, ma mentre si cammina non è richiesto nulla di tutto ciò. A quando un disegno di legge per le persone che camminano con la testa tra le nuvole?
Dario Bonacina