Si intitola 21st Century Communications And Video Accessibility Act ed è un testo di legge recentemente firmato dal Presidente statunitense Barack Obama. Nuove regole, che faciliteranno l’accesso alle attuali tecnologie da parte di svariati milioni di persone. Utenti ciechi o sordi che potranno in sostanza godere di significativi miglioramenti nella propria vita al tempo dei dispositivi digitali.
Obiettivo della nuova legge, affidare alla Federal Communications Commission (FCC) il compito di diramare una serie di regole su determinati standard d’accessibilità relativi a browser, smartphone e apparecchi televisivi . Queste stesse regole dovranno quindi venire al più presto recepite dai più svariati operatori del mercato, a partire dai produttori di dispositivi mobile fino ad arrivare ai broadcaster e alle aziende produttrici di TV.
“La legge che firmo oggi assicurerà la completa partecipazione dei cittadini disabili alla nostra democrazia e alla nostra economia – ha spiegato Obama – Per persone affette da sordità e cecità sarà più semplice fare cose che molti di noi danno per scontate, dalla navigazione in un menù di una TV o di un DVD all’invio di un messaggio di posta elettronica attraverso uno smartphone”. Condizioni ormai essenziali per ogni lavoratore che voglia competere nel futuro mercato del lavoro.
Tra gli obblighi annunciati a carico dell’industria delle telecomunicazioni, lo sviluppo entro tre anni di browser mobile che non escludano l’accesso da parte di utenti con seri problemi alla vista. Gli apparecchi televisivi dovranno poi essere meglio equipaggiati con strumenti di descrizione audio di ciò che avviene sullo schermo. I vari servizi di telefonia online dovranno poi adeguarsi con feature che facilitino la conversazione a utenti affetti da sordità.
A sostegno dei disabili si è espresso anche Ed Vaizey, ministro delle Comunicazioni in terra britannica. Il governo di Londra dovrà delineare al più presto un contesto legale che porti ad un significativo miglioramento del livello d’accessibilità di siti gestiti a livello pubblico . Obiettivo, raggiungere un preciso traguardo in concomitanza con le prossime paraolimpiadi del 2012.
Mauro Vecchio