La US Food and Drug Administration ( FDA ), l’organo di controllo su medicinali e cibo a stelle e strisce, starebbe pensando di regolamentare le applicazioni che affermano avere un valore medico disponibili sugli smartphone.
Le applicazioni, spiega l’avvocato specializzato in questioni di sanità Bradley Merrill Thompson, dovrebbe essere considerate alla stregua degli altri strumenti medici e quindi soggetti all’approvazione della FDA.
Ad essere interessate, eventualmente, applicazioni come iStethoscope , che promette di trasformare l’iPhone in uno stetoscopio, o Instant Heart Rate che su Android dovrebbe misurare il battito del cuore. E altre sarebbero in via di sviluppo per risultati ben più invasivi, come le analisi del sangue o l’identificazione della cause della tosse dal rumore che fa.
Un’eventuale procedimento di verifica di queste applicazioni da parte dell’FDA potrebbe rallentare di molto il loro arrivo sul mercato e, di conseguenza, disincentivare il loro sviluppo. Anche perché se a questo si aggiunge l’ancora criptico processo di approvazione di AppStore, cui sono sottoposte le app per i dispositivi con la Mela, potrebbe creare un muro veramente alto da valicare.
Claudio Tamburrino