USA, VoIP a volontà

USA, VoIP a volontà

Una recente indagine Pew segnala che quasi un quarto della popolazione digitale a stelle e strisce effettua telefonate online. I giovani guidano il cambiamento, ma la tendenza sembra essere generale. E irreversibile
Una recente indagine Pew segnala che quasi un quarto della popolazione digitale a stelle e strisce effettua telefonate online. I giovani guidano il cambiamento, ma la tendenza sembra essere generale. E irreversibile

L’acquisizione multimiliardaria di Skype da parte di Microsoft non sembrerebbe un investimento così spropositato, almeno dando un’occhiata all’ultima ricerca del Pew Internet and American Life Project , secondo cui la popolarità delle chiamate VoIP è crescita rapidamente in terra statunitense, balzando fino al 5 per cento degli utenti di Internet che effettuano chiamate telefoniche online quotidianamente.

L’ analisi mostra che quasi un quarto della popolazione di netizen a stelle e strisce (il 24 per cento), corrispondente al 19 per cento degli adulti, compie chiamate online. I dati registrano , dunque, un sensibile incremento dall’ultimo sondaggio del Pew in materia di VoIP nel 2007, dal quale emergeva che l’8 per cento degli utenti della Rete (circa il 6 per cento) aveva effettuato una telefonata in Rete.

Da un punto di vista demografico, gli utenti di età compresa tra i 18 e i 29 anni sono i più attivi nell’usare i servizi VoIP, con il 27 per cento che dichiara di compiere telefonate online. Ragionando secondo nuclei familiari, il 37 per cento delle famiglie con un reddito superiore ai 70mila dollari (circa 49 mila euro) ha effettuato telefonate online in confronto al 13 per cento degli utenti appartenenti a nuclei familiari il cui reddito non supera i 30mila dollari (più o meno 21mila euro).

Secondo Lee Rainie, a capo del Pew Internet and American Life Project , i dati di quest’ultima indagine rientrano in un processo più generale che dimostra come le persone stiano passando dai vecchi telefono alle chiamate online . I cosiddetti “young adult”, in particolare, guidano il cambiamento anche se i quarantenni non sono poi così lontani. La diffusione di tablet come iPad, secondo Rainie, ha di certo contribuito ad accrescere l’utilizzo di tali servizi.

In effetti, i dati in questione assumono un significato più organico se si tiene presente, ad esempio, che da un’altra recente ricerca Pew è emerso che Internet è lo strumento più usato dai giovani statunitensi per l’accesso alle notizie . Non c’è dubbio, secondo i ricercatori, che il passaggio di Skype a Microsoft comporterà un ulteriore aumento dei numeri.

Cristina Sciannamblo

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Pubblicato il
3 giu 2011
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