Mostrati in anteprima presso l’Intel Developer Forum, in questi giorni sono stati presentati i primi due hard disk esterni ad utilizzare la nuova interfaccia SuperSpeed USB 3.0: si tratta dell’ XS 3.0 della tedesca Freecom (da poco acquisita da Mitsubishi Kagaku Media) e del DriveStation HD-HXU3 della giapponese Buffalo, entrambi con formato da 3,5 pollici.
Grazie alla nuova versione di USB, i drive esterni possono finalmente superare lo stretto collo di bottiglia rappresentato dall’attuale USB 2.0, la cui velocità di trasferimento reale è ben lontana dai teorici 60 MB/s. I dischi di Buffalo e Freecom dichiarano performance di picco molto simili, pari a 125 MB/s per l’XS 3.0 e di 125 MB/s per l’HD-HXU3, e possono entrambi beneficiare notevolmente della maggior larghezza di banda messa a disposizione da SuperSpeed USB: Freecom afferma che il suo hard disk è in grado di trasferire un file contiguo (non frammentato) di 5 GB in circa 38 secondi.
L’XS 3.0, che offre anche una funzione di cifratura dei dati basata sull’algoritmo AES da 256 bit, sarà disponibile a partire da novembre nei tagli da 1, 1,5 e 2 TB. La versione da un tera costerà 119 euro e potrà essere acquistata insieme ad una scheda USB 3.0 per PC o notebook: la prima, con interfaccia PCI Express, avrà un prezzo di 25,95 euro; la seconda, con interfaccia Express Card, costerà 29,95 euro.
L’hard disk esterno HD-HXU3 di Buffalo raggiungerà i negozi nel corso dell’attuale trimestre ad un prezzo non ancora noto, e come l’XS 3.0 sarà disponibile con capacità di 1, 1,5 e 2 TB. Anche il produttore giapponese si appresta a introdurre nel suo catalogo una scheda di controllo USB 3.0 per aggiornare i PC preesistenti.
Va detto che entrambi i drive sono pienamente in grado di funzionare con le porte USB 2.0 preesistenti: in questo caso, però, le performance saranno limitate alle velocità reali di questa interfaccia, generalmente al di sotto dei 30 MB/s.
Alessandro Del Rosso