Un preservativo che protegge dai virus: non c’è però nessuna malattia sessualmente trasmissibile in ballo, ma qualche malware che potrebbe rovinare i nostri dispositivi durante la ricarica mediante USB.
Alzi la mano chi non ha mai sfruttato la porta USB del computer per ricaricare lo smartphone: un gesto spontaneo, quasi automatico, che se a voi non ha dato grattacapi a qualcun altro ha creato un grosso problema trasmettendo un virus dal portatile al telefono. Specie se il pc in questione non è il vostro ma di qualcun altro, e senza tralasciare gli attacchi juice-jacking, che puntano a rubare i dati dell’utente durante l’operazione di ricarica dei device.
Per evitare il rischio, l’azienda americana Int3.cc ha sviluppato USB Condom, ovvero il profilattico dispositivi USB. Si tratta di uno strato protettivo inserito nella parte superiore del mini dispositivo capace di bloccare i connettori per lo scambio dei dati senza interferire con quelli dedicati al trasferimento di energia.
Idea semplice, per certi versi perfino banale, ma che negli Usa ha spopolato costringendo la società produttrice a sospendere le vendite per qualche settimana dopo aver esaurito le scorte. Di sicuro il ridotto prezzo di lancio (10 dollari) ha favorito il boom di richieste, senza contare che, bloccando l’apertura della finestra dei contenuti, con USB Condom nessuno potrà più spiare i documenti archiviati sulla pendrive.
(via The Verge )