Se ne parla da tempo, e ora il nuovo connettore USB a doppio verso di inserimento ha raggiunto finalmente la fase finale dello sviluppo. Completati i lavori sulle specifiche del connettore “Tipo C”, per dispositivi USB 3.1, ora toccherà all’industria darsi da fare con la produzione di massa.
Il nuovo socket USB introduce una novità significativa in uno standard di interconnessione rimasto sostanzialmente invariato da 18 anni a questa parte, con plug di dimensioni ridotte (simili agli attuali micro-USB), la possibilità di inserirlo nel socket in entrambi i sensi e la perdita della retrocompatibilità con le porte USB incluse nei dispositivi già presenti sul mercato. Non cambiano naturalmente le capacità di trasferimento dati (10 Gbps) e i 100W di energia accessibili dalla porta USB.
Lo standard USB Type-C ha raccolto un interesse globale che ha investito una lunga lista di settori industriali, ha spiegato il presidente dello USB 3.0 Promoter Group Brad Saunders, con aziende provenienti dal mondo PC, mobile, automotive e IoT (Internet delle cose).
Conclusi i lavori sulle specifiche, ora toccherà allo USB Implementers Forum (USB-IF) stabilire un programma di certificazione da passare ai produttori di dispositivi. In teoria occorrerebbe un lasso di tempo significativo prima del debutto commerciale dei nuovo connettore, ma colossi del calibro di HP scommettono su tempistiche ridotte in confronto all’adozione di massa dello standard.
Alfonso Maruccia