Milano – Si chiama Whisper una tastiera brevettata dal Politecnico di Milano pensata per consentire di utilizzare il computer attraverso la respirazione controllata.
L’idea dei ricercatori del dipartimento di Bioingegneria del Politecnico è stata quella di sfruttare la naturalezza del respirare per approntare un nuovo sistema di comunicazione . “Quando parliamo – spiegano – produciamo suoni modulando un flusso d’aria espirato attraverso le corde vocali”. Con Whisper questa modulazione viene sfruttata per consentire la composizione di lettere e parole attraverso il controllo del respiro.
Whisper si propone di rispondere alla necessità di un dispositivo semplice, facilmente usabile e veloce a tutta una categoria di disabili. Consente, spiegano al Politecnico, di fornire input molteplici (lettere, numeri, funzioni speciali) ad un computer, un palmare, un cellulare o un qualsiasi dispositivo elettronico . La connessione al PC/palmare/cellulare può avvenire indifferentemente via cavo, su porta USB o anche wireless (RF, Bluetooth o Wi-Fi).
“Durante l’espirazione – raccontano gli scienziati – si ha l’emissione di un flusso di aria calda da naso a bocca; generalmente tale aria ha temperatura pari a quella dell’interno del corpo, ovvero superiore a quella dell’ambiente. A costi estremamente contenuti e con un dispositivo molto semplice dal punto di vista elettronico e sufficientemente miniaturizzato, è realizzabile la detenzione della durata dell’atto espiratorio sulla base delle variazioni di temperatura dell’aria in entrata e uscita dalla cavità nasale (narici) o boccale”.
Per ottenere questo si utilizza un misuratore di temperatura basato su termistore , un sensore che consente di acquisire un segnale prodotto dal soggetto mediante il respiro, segnale che può essere agevolmente modulato attraverso i muscoli facciali e nasali . “La modulazione del flusso in termini di durata dei singoli efflussi, anche nell’ambito del medesimo atto respiratorio – continuano al Politecnico – può codificare una serie di comandi quali lettere o funzioni, come per il codice Morse, che codifica le lettere dell’alfabeto attraverso opportune sequenze di punti o trattini”.
Whisper – segnala una nota dell’istituto milanese – è già in fase di sperimentazione all’interno di un progetto dal titolo Dis..Abilità patrocinato dal Fondo Sociale Europeo e coordinato dal Laboratorio di Domotica della Fondazione Politecnico di Milano in cui viene progettata, realizzata e validata una piattaforma accessibile hardware e software per la formazione di soggetti con disabilità, favorendo il loro inserimento lavorativo.