Partendo per un viaggio o per una vacanza, accade spesso di avere la possibilità di connettersi a una rete WiFi pubblica o gestita dall’hotel in cui si alloggia. È senza dubbio un’opportunità ghiotta per chi preferisce non sprecare il traffico dati a disposizione o desidera navigare (oppure lavorare) dal proprio computer portatile. Così facendo ci si espone però a potenziali rischi per la privacy: il proprietario del network è in grado di spiare la cronologia di navigazione? Senza adottare alcun sistema di protezione adeguato, purtroppo, la risposta è Sì
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Non lasciare che spiino la tua cronologia di navigazione
A differenza di quanto ritenuto da molti, la modalità Incognito dei browser non è sufficiente, poiché evita solamente di salvare l’elenco dei siti visitati sul proprio computer o account. I dati scambiati attraverso la rete WiFi rimangono però visibili a chi la controlla, così come all’ISP (Internet Service Provider) che fornisce il servizio. Tra le informazioni intercettate figurano gli URL delle pagine aperte, il tempo trascorso su ognuna, i contenuti multimediali riprodotti, la tipologia di dispositivo utilizzato ecc. Non è difficile immaginare quali potrebbero essere le conseguenze.
Una soluzione efficace per evitare tutto questo è affidarsi a una VPN. In questo modo, si applica una crittografia a tutto quanto trasmesso o ricevuto, rendendolo di fatto illeggibile anche se qualcuno riuscisse a osservarlo. In questo momento, l’abbonamento biennale a PureVPN è in sconto dell’82% e con tre mesi gratis. Il servizio offre una lunga serie di funzionalità dedicate alla tutela della privacy come un elenco composto da oltre 6.500 server distribuiti in tutto il mondo, il supporto a tutti i principali protocolli (OpenVPN, L2TP/IPSec, PPTP, SSTP, IKEv2, WireGuard) e la garanzia di poter contare su una politica no-log che assicura il mancato salvataggio di dati riguardanti l’utente.