Dopo quelli per la sicurezza arrivano i consigli per la privacy. Facebook, Instagram e altri social sono già pieni di foto e video delle vacanze, ma non tutti gli utenti prestano attenzione alle conseguenze delle loro azioni. Il Garante per la protezione dei dati personali ha pubblicato una serie di utili consigli.
Vacanze estive e privacy
Grazie ai moderni smartphone non ci vuole molto per scattare centinaia di foto in pochi giorni, ma non tutti vogliono apparire online. È quindi necessario chiedere il consenso alle persone, soprattutto per aggiungere tag con nomi e cognomi. I genitori non dovrebbero condividere online le foto dei figli minorenni (fenomeno noto come sharenting). In alternativa è consigliabile nascondere il volto.
Dato che i cybercriminali sono sempre in agguato e preferibile disattivare la geolocalizzazione nelle app dei social network. Il Garante consiglia anche di non pubblicare informazioni che permettono ai ladri di sapere quando nell’abitazione non c’è più nessuno. Se vengono usati sistemi di videosorveglianza connessi ad Internet è meglio verificare l’esistenza di aggiornamenti e usare una password robusta.
A proposito di social network, gli utenti devono controllare bene le impostazioni sulla privacy, limitando la visibilità dei post. È inoltre consigliata l’attivazione dell’autenticazione in due fattori per l’account. Se viene usato un computer pubblico (ad esempio per controllare la posta elettronica) deve essere effettuato il logout e cancellati i dati della navigazione.
Il Garante ha fornito anche alcuni consigli correlati alla sicurezza: evitare di usare dati personali o di pagamento se la connessione avviene tramite rete WiFi aperta, scaricare app solo dagli store ufficiale e non conservare troppi dati personali su smartphone e tablet (che possono essere smarriti o rubati durante le vacanze).