Secondo un’indagine dell’Osservatorio Flowe sull’educazione finanziaria in Italia, realizzato con la collaborazione di AstraRicerche e la consulenza di un team di psicologi dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, il 36% degli italiani ritiene che i soldi esistano per essere spesi, il 27% sente maggiore soddisfazione nello spenderli piuttosto che nel risparmiarli per obiettivi a lungo termine e il 24% guarda al presente senza pensare al futuro.
Il controllo delle entrate e delle uscite è per il 48% una pratica diffusa soltanto mensilmente, il 40% verifica invece settimanalmente, mentre l’11% non controlla mai oppure di rado.
Con le vacanze alle porte, non far soccombere il conto corrente può essere complicato. Per aiutare gli italiani a destreggiarsi tra le difficoltà Flowe ha redatto 10 regole su come risparmiare e essere consapevoli delle spese vacanziere.
1. Fissare un tetto massimo
Prima di tutto stabilire un budget di spesa massimo considerando le disponibilità attuali del vostro conto e i costi futuri che si prevede di dover affrontare.
2. Dividere il viaggio in categorie
È buona norma suddividere i costi viaggio in sei categorie: alloggio, trasporto, cibo, attività, extra ed imprevisti. In questo modo, si avrà sempre un’idea chiara di come e dove vengono allocati i propri guadagni.
3. No alle spese inutili pre-partenza
Limitare le spese “inutili”. I piccoli accorgimenti possono fare una grande differenza per il vostro budget. Anche preferire acqua potabile e filtrata dal rubinetto rispetto all’acqua in bottiglia può aiutare a salvare il proprio conto corrente, oltre che l’ambiente.
4. Giocare d’anticipo
Pianificare e prenotare le vacanze desiderate con largo anticipo è vantaggioso e può far risparmiare tempo e denaro.
5. Viaggi all’estero: occhio alle commissioni
Se si viaggia all’estero è bene considerare le commissioni sui pagamenti e i prelievi. Per questo l’app di Flowe può essere una perfetta compagna di viaggio: permette infatti di prelevare gratuitamente e pagare tramite smartphone in qualsiasi parte del mondo senza commissioni.
6. Mi serve o non mi serve?
È difficile resistere allo shopping vacanziero e ai souvenir. Tuttavia, un trucco semplice ed efficace quando si incontra un fantomatico oggetto del desiderio in un negozio, è quello di rimandare l’acquisto al giorno successivo. Si avrà così il tempo di valutare se si tratta di un acquisto veramente necessario.
7. Valigia smart
Fare la valigia in modo intelligente è fondamentale per risparmiare sul viaggio, specialmente per chi prende l’aereo. Portare troppi bagagli comporta costi aggiuntivi, al contrario avere pochi oggetti può costringere a comprare le dimenticanze durante la vacanza.
8. Assicurazione: non è mai troppa
Per ridurre al minimo l’impatto degli imprevisti sui programmi di viaggio, è sempre meglio prevedere un’assicurazione in caso di inconvenienti o emergenze, Covid incluso.
9. Gli avanzi: il salvadanaio del futuro
Resistere all’impulso di spendere subito il denaro avanzato. Se capita di tornare dalle vacanze con qualche soldo, meglio metterlo da parte e iniziare a risparmiare per il prossimo viaggio.
10. Voce del verbo annotare
E infine, fissare un momento della giornata in cui fare mente locale, annotare ogni spesa e controllare lo status attuale. Questo aumenterà a dismisura la consapevolezza delle proprie spese. Per farlo sarà utilissima un’App, come quella di Flowe, dove poter segnare e verificare i soldi in uscita.
Sono tanti e diversi, dunque, i fattori da tenere in considerazione per risparmiare in viaggio. L’app di Flowe offre un aiuto concreto e veloce, permettendo di avere in una sola applicazione tutte le funzionalità utili per avere un controllo totale sui costi vacanzieri (e non solo), grazie, ad esempio, all’Analisi spese, ai Gruppi di spesa e ai Drop, ovvero salvadanai virtuali.
“In Flowe vogliamo dare alle persone, soprattutto alle nuove generazioni, gli strumenti per sviluppare una cultura finanziaria adeguata, in modo semplice e immediato – ha commentato Ivan Mazzoleni, CEO Flowe. I dati dell’Osservatorio parlano chiaro: siamo nell’era del digitale eppure, tra coloro che risparmiano, la programmazione e gestione tende ad essere manuale per il 79% dei casi. È importante, quindi, sensibilizzare sulle grandi opportunità che la tecnologia e l’innovazione oggi ci offrono, così da diventare sempre più competenti e attenti alle proprie finanze”.