Quando mancano ormai pochi giorni all’introduzione del Green Pass obbligatorio in tutti i luoghi di lavoro (dal 15 ottobre), si torna a parlare di vaccino obbligatorio. A farlo è Roberto Speranza, Ministro della Salute, in collegamento ieri con la trasmissione Che Tempo Che Fa.
Speranza non chiude all’obbligo vaccinale
Interrogato sull’ipotesi, Speranza dapprima sottolinea i risultati fin qui raggiunti con le misure già attuate, tali da contenere la diffusione del virus e consentire una graduale ripresa delle attività in tutto il territorio nazionale.
L’Italia è stato il primo paese in Europa a renderlo obbligatorio per alcune categorie, per il personale sanitario e per i lavoratori delle RSA, anche non sanitari … La strategia del Governo è stata poi quella di provare a contenere il virus in questa fase, attraverso un utilizzo molto largo del Green Pass. I numeri, in questo momento, ci segnalano sia stata una scelta che ha prodotto risultati molto incoraggianti … La campagna di vaccinazione sta andando molto bene …
Il Ministro replica poi in modo diretto alla domanda, confermando che l’introduzione della vaccinazione obbligatoria rimane una possibilità al vaglio, prevista dalla Costituzione, ma che al momento nulla è stato deciso.
[L’obbligatorietà] l’abbiamo tra le possibilità, la Costituzione all’articolo 32 lo prevede, con legge dello Stato di può imporre un vaccino, si può obbligare, lo abbiamo fatto per i sanitari e per le RSA. È una possibilità che il Governo e il Parlamento hanno sempre a propria disposizione. In questo momento il Governo ha scelto un’altra strategia che sta portando a dei risultati positivi. È chiaro che abbiamo ancora il margine per valutare: il passaggio del 15 ottobre sarà importante, quando il Green Pass sarà obbligatorio in tutti i luoghi di lavoro pubblici e privati. Abbiamo ancora tempo per vedere, valutare e approfondire, poi prendere tutte le decisioni che saranno necessarie.
Tutto rimandato a quando sarà possibile valutare l’impatto delle nuove imposizioni riguardanti il Green Pass, strumento che da questo venerdì sarà obbligatorio per coloro che svolgono una mansione in presenza. Intanto, stando ai numeri ufficiali della campagna vaccinale, oltre l’80% della popolazione over 12 ha completato il ciclo.