Dopo aver messo (parzialmente) a tacere i rumor su una macchina videoludica Steam-dipendente qualche mese addietro , Valve dice ora che sì, è tutto vero: la casa di Half-Life e Team-Fortress sta sviluppando un vero e proprio “Steam-box”, dispositivo presumibilmente basato su specifiche hardware da PC ma lucchettato con ogni sorta di misura di protezione e DRM.
A confermare l’esistenza di un progetto “Steambox” è Gabe Newell: intervistato brevemente in occasione degli Spike Video Game Awards , una delle personalità più note del settore videoludico dice che Valve comincerà a mettere in commercio “box” PC pensati per il salotto buono a partire dal 2013.
Le reazioni alla modalità “Big Picture” di Steam (per usare il servizio di digital delivery con una interfaccia più “TV-friendly”) sono state “più forti del previsto”, dice Newell, Steam su Linux è sul punto di sbocciare e il prossimo passo della strategia Valve è usare l’architettura PC per fare concorrenza diretta alle console di prossima generazione – anch’esse attese al debutto durante il 2013.
Il nuovo “box” di Valve sarà dunque basato su Linux, servirà per far girare Steam come interfaccia principale più che come client software da caricare a parte e sarà “un ambiente molto controllato”: dopotutto, dice Newell, se gli utenti vorranno usare un sistema libero a 360 gradi potranno sempre usare un PC propriamente detto.
Alfonso Maruccia