Il mondo dei videogiochi di Steam approda finalmente su Linux: Valve ha dato il via alla già annunciata prima fase di betatesting (privato) della piattaforma di distribuzione di contenuti in formato digitale, con un piccolo gruppo di titoli ottimizzati per girare sugli OS del Pinguino e con performance migliorate grazie all’apporto fondamentale di NVIDIA.
La “prima ondata” di inviti al betatesting di Steam scaturisce dalle oltre 60mila richieste pervenute a Valve in poco meno di una settimana e, come previsto, richiede l’installazione della distro Linux Ubuntu (12.04): dopotutto la “schiacciante maggioranza” di chi ha chiesto di partecipare alla beta chiusa già usa l’OS di Canonical, conferma Valve.
Circa una ventina i titoli (a pagamento) disponibili per i tester, compresi la hit di Valve Team Fortress 2, Serious Sam 3 di Croteam e il gioco indie World of Goo. Per il presidente di Valve Gabe Newell, il debutto di Steam su Linux rappresenta “un enorme traguardo per lo sviluppo del gaming su PC”, e nel futuro prossimo faranno la loro comparsa altre serie di sicuro richiamo (Portal, Left 4 Dead) così come il supporto per distro Linux diverse da Ubuntu.
A rendere il matrimonio fra Steam e Linux un qualcosa di speciale contribuisce poi anche NVIDIA, pubblicando una versione dei driver GeForce R310 ottimizzata per il Pinguino capace di raddoppiare le performance e “ridurre drasticamente i tempi di caricamento dei giochi”. E le polemiche sulla scarsa volontà di collaborazione fra gli ingegneri californiani e la community FOSS? Acqua passata, a quanto pare.
Alfonso Maruccia