È arrivato il momento dei Vaporware di Wired. Ovvero la classifica annuale che raccoglie i prodotti più attesi e chiacchierati… e mai pervenuti. Quelli appunto che hanno trasformato le aspettative in vapore. Già, perché quei tromboni del marketing prima ce li hanno fatti desiderare, magari, e poi hanno spento le luci.
Come racconta Wired la Top10 raccoglie le delusioni più sentite. Mentre una menzione d’onore, per Wired, va di diritto al “programma iraniano dedicato alle armi nucleari”… anche lui (fin qui) non pervenuto.
Ma ecco i vaporware 2007 più interessanti:
– Orbo . Un motore magnetico che avrebbe dovuto generare energia elettrica gratuitamente. Insomma la macchina a movimento perpetuo. Che però pare essersi scontrata con la cruda realtà dei venture capitalist.
– Ecco poi la Tesla Roadster , la prima automobile elettrica davvero potente. Capace di raggiungere i 200 km/h e anche di disporre di un’autonomia di 320 km con una sola carica. È apparsa dappertutto . La si aspettava per ottobre, e alla fine arriverà nel 2008. Forse.
– Anche il nuovo standard Wi-Fi 802.11n, che è sotto certificazione dal 2006, sarebbe dovuto arrivare nel gennaio 2007. IEEE adesso parla di 2009; intanto i produttori se ne infischiano e continuano a commercializzare prodotti compatibili, ma forse non intercambiabili fra marchi diversi.
– Blizzard Entertainment è dal 2000 che racconta la favola di un seguito per Diablo II . Le speculazioni impazzano e gli amanti della saga piangono. Anche quest’anno.
– La storia dello smartphone BlackJack ha appassionato molto oltreoceano. Lanciato con Windows Mobile 5 nel 2006, i suoi utenti sono invecchiati nell’aspettare l’aggiornamento AT&T per la versione 6.
– Le testate specializzate in geekness sono impazzite di fronte alla tastiera OLED Optimus Maximus della Art Lebedev Studios. I tasti per la prima volta potevano essere personalizzati digitalmente nell’aspetto. A 1500 dollari sembrava un affare… ebbene al momento è attivo ancora solo il pre-order. “La Regina di tutte le tastiere” forse sarà disponibile nel febbraio 2008.
– Raccoglie vapore anche Spore , un videogioco della Electronic Arts che ha invaso il web con immagini, demo e preview. Potrebbe rivoluzionare il mondo dell’intrattenimento come ha fatto The Sims, ma il suo lancio è stato rimandato più volte. Forse solo nell’aprile 2008 consentirà agli utenti in massive-multiplayer di indossare i panni di un “Dio” – come strombazzano i suoi sviluppatori e Bian Eno, che ne ha realizzato la colonna sonora.
– A raccogliere più vapore di tutti, dice Wired, è infine Duke Nukem Forever . Che dire, il celeberrimo titolo videoludico pare subire un processo di decantazione più lungo dell’aceto balsamico tradizionale di Modena.
Dario d’Elia