Quando si parla di provider VPN, le caratteristiche da valutare sono diverse. Se la sicurezza e la privacy sono senza ombra di dubbio prioritarie, le performance non sono da meno.
Adottare una Virtual Private Network lenta infatti, rende difficile gestire anche le operazioni più basilari come navigare via browser sul Web o scaricare la posta elettronica.
Ma quali sono i fattori legati a velocità e VPN? Dando uno sguardo a NordVPN, uno dei provider più noti del settore, è possibile individuare alcune soluzioni adottate da tale azienda per proporre un servizio così apprezzabile.
Il numero e la velocità dei server, possono essere determinanti in tal senso. Anche la vicinanza del nodo scelto rispetto al proprio indirizzo IP può influenzare le prestazioni.
L’ottimizzazione dei server per P2P e streaming, risultano poi fondamentali per non avere a che fare con fenomeni come rallentamenti o buffering.
A determinare la velocità di una VPN sono diversi fattori
Le VPN gratuite sono per performance (e non solo) piuttosto limitate. I protocolli di connessione utilizzati infatti, non sono in alcun modo paragonabili con le controparti a pagamento.
Infine, alcune piattaforme offrono anche un pratico pulsante per la connessione rapida. Questo consente all’utente, nel giro di un paio di secondi, di individuare automaticamente il server più performante e di connettere il dispositivo con lo stesso.
In questo modo è possibile proteggere immediatamente il proprio traffico dati, con un impatto minimo sulla connessione.
Inutile affermare che NordVPN rappresenta il top del settore in questo ambito: si parla di circa 5.600 server ultra-veloci, sparsi in ben 59 paesi. Questa infrastruttura permette di sostenere anche i picchi di traffico, impedendo rallentamenti o problemi di sorta.
Il provider di cui stiamo parlando propone velocità che possono superare i 6730 Mbps, dimostrandosi di fatto la VPN più performante tra le tante disponibili sul mercato.