Le televendite stanno per evolvere ad un nuovo livello grazie a TikTok? In modo semplicistico la si potrebbe immaginare così, ma quel che più dovrà interessare alle aziende sta nel fatto che uno dei canali di monetizzazione più promettenti degli ultimi anni si appresta a fare il grande salto.
TikTok, ipotesi e-commerce per il futuro
Sulla base di quanto trapelato dal Financial Times, infatti, il social network avrebbe avviato una collaborazione con una agenzia creativa con la quale dar vita ai primi esperimenti. L’ipotesi è quella di portare i brand sulla propria piattaforma offrendo agli influencer la possibilità di monetizzare questa convivenza. I brand, da parte loro, avranno la possibilità di monetizzare direttamente le visite raccolte sui propri canali attraverso strumenti di e-commerce che, soprattutto tra i più giovani, potrebbero dar vita a grosse opportunità di mercato.
Il messaggio ai brand è chiaro, insomma: organizzatevi, perché TikTok si sta organizzando. La piattaforma (che sta aprendo i propri contenuti anche alle Android TV in molti paesi europei) vorrebbe portare online un canale che mette in strettissima collaborazione engagement e monetizzazione, affinché tanto gli influencer quanto i brand possano essere interessati a disimpegnare budget da Facebook per portarli sul nuovo social.
La svolta non sarà immediata né internazionale: l’esordio dovrebbe essere comunque imminente negli USA, in attesa di ulteriori ampliamenti dopo i primi test sul probante mercato americano. Per ByteDance si tratta altresì di una cartina di tornasole dopo le gravi frizioni vissute con Donald Trump: gli Stati Uniti di Biden per ora non hanno segnato alcuna inversione di tendenza sulle politiche antecedenti, ma c’è una chiara impronta diplomatica in atto che potrebbe prefigurare rapporti più sereni anche con le aziende USA che tenteranno di monetizzare la propria presenza negli States. Nel caso di TikTok il problema era nella gestione della privacy (aspetto sul quale anche in Italia si è aperto uno specifico fronte), ma le soluzioni approntate dovrebbero blindare il prossimo futuro del social. Ora però tutto questo lavoro va monetizzato e l’e-commerce sembra poter essere la giusta leva.