Venezia – Fanno sul serio le autorità veneziane quando si viene alla telesorveglianza dei luoghi più importanti della città lagunare e della terraferma mestrina. Un progetto appena approvato dal Comune, infatti, rinnova interamente il sistema video e prevede l’installazione di 70 telecamere, con un apparato di gestione che potrà supportarne fino a 250.
Da quel che si sa, il sistemone di webcam è interamente governato da server dedicati che possono essere gestiti via intranet dalle autorità, che potranno così analizzare le immagini provenienti, in un primo tempo, da 42 webcam piazzate a Venezia e da altre 28 a Mestre. Non è noto per quanto tempo le immagini registrate saranno conservate.
Ad essere monitorati a Venezia saranno il Canal Grande, quello della Giudecca, le Zattere, San Basilio, Sant’Elena, San Polo, Rialto e dintorni, San Marco, Santa Maria del Giglio, Accademia e Ferrovia. Sulla terraferma le webcam saranno dislocate sul ponte della Libertà, che collega Venezia a Mestre-Marghera, San Giuliano e in altri punti centrali di Mestre.
Il progettone, che oggi verrà esaminato anche dal Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, prevede una spesa di 729mila euro che dovranno essere erogati, almeno in parte, dalla Regione Veneto.