L’applicazione Venmo impiegata per lo scambio di denaro con dinamiche P2P offre ora la possibilità di comprare e vendere criptovalute. Nonostante il software sia al momento disponibile solo negli Stati Uniti, la notizia è meritevole di attenzione poiché costituisce un’ennesima conferma di come l’accesso alle monete virtuali sia sempre più alla portata di tutti. È dunque avvenuto quanto anticipato nel novembre scorso, quando PayPal (che controlla la piattaforma) ha fatto altrettanto.
BTC e altre criptovalute anche per Venmo
In un primo momento sarà consentito investire su Bitcoin, Ethereum, Litecoin e Bitcoin Cash, anche con somme irrisorie, a partire da un solo dollaro. I fondi potranno essere quelli già legati al proprio account oppure prelevati da un conto bancario o da una carta di debito. Tra le funzionalità introdotte per l’occasione, alcune guide e tutorial ad hoc che spiegano come orientarsi nel mondo crypto. Il rollout ha preso il via e andrà a completarsi entro le prossime settimane.
Stando a quanto dichiarato dal team di Venmo, il 30% circa dei suoi utenti ha già acquistato criptovalute. Il 20% ha iniziato a farlo nel corso dell’ultimo anno, in seguito all’esplosione della pandemia. Ora lo potranno fare senza doversi affidare ad altri servizi.
L’applicazione è stata lanciata nel 2009. Tre anni più tardi la prima acquisizione, a opera di Braintree, a fronte di un investimento economico quantificato in 26,2 milioni di dollari. Trascorso solo un altro anno, la società è passata sotto il controllo di PayPal con una transazione da 800 milioni di dollari.