Un oggetto di lusso ha sovente una corrispondente contraffazione che – accurata o anche solo simile all’originale – punta alla conquista di una clientela con meno possibilità economiche. E, come se fossero dei Rolex, anche i cellulari VERTU possono vantare delle perfette somiglianti imitazioni. Che in questo caso si chiamano VEPTU .
L’assonanza con il brand di lusso di casa Nokia (Vertu fa parte della famiglia dell’azienda finlandese) è fin troppo evidente e spegne sul nascere ogni eventuale dubbio sull’eventualità (che è una certezza) che si tratti di un’imitazione. Il Veptu ha la pretesa di presentarsi come un luxury-phone , che sfoggia un design assai simile ai cellulari a cui si ispira e una scocca placcata d’oro, che per alcuni modelli è “tutta tempestata” di pietre scintillanti.
I dubbi sul fatto che si tratti di placcatura d’oro e brillanti sono legittimi: in primo luogo perché i cellulari Veptu sono prodotti made in China privi di certificazione. In secondo luogo, i prezzi sono abbordabili: il range varia da 215 dollari (meno di 140 euro) a 650 dollari (400 euro). Prezzi inverosimili nel listino di una gamma esclusiva di telefonini con cover in oro e brillanti.
Ogni Veptu – spiega l’azienda – è dotato di un display TFT a 262mila colori, fotocamera da 1,3 o 2 Megapixel, connettività dual o triband e GPRS, player multimediale MP3/MP4, memoria espandibile (in alcuni modelli) e la confezione include due batterie, un caricabatterie, una coppia di auricolari stereo, una custodia in pelle, un cavo USB.
L’acquirente-tipo di questi apparecchi può essere l’utente che al polso sfoggia un cronografo Sòlex e che ha un portafoglio di Luis Buitton. L’effetto scenico è assicurato – soprattutto al cospetto di chi non conosce Vertu. Con prezzi come quelli dei Veptu è però possibile acquistare ottimi modelli di cellulare, di marchi occidentali e orientali, che possono vantare un appeal tecnologico più evidente, anche se meno vistoso.
Dario Bonacina