VeriSign, nuova zampata sull'e-commerce

VeriSign, nuova zampata sull'e-commerce

L'azienda ci riprova e tira fuori ancora una volta il suo servizio di certificazione, che dovrebbe garantire siti sicuri per il commercio elettronico
L'azienda ci riprova e tira fuori ancora una volta il suo servizio di certificazione, che dovrebbe garantire siti sicuri per il commercio elettronico


Roma – Commercio elettronico ora e per sempre nei progetti di VeriSign, probabilmente il primo grosso player sul mercato ad aver lanciato, molti anni fa, un “bollino” di certificazione per i siti dell’e-commerce. Bollino che viene ora rivisto e corretto con l’intenzione di piazzare i servizi di certificazione su più siti possibili.

Il nuovo progettone TrustMark di VeriSign punta in particolare a quei siti che vendono online ma che non hanno la forza economica per affermare un brand a colpi di pubblicità ed è dunque per loro più difficile essere considerati “affidabili”.

Rispetto ai vecchi bollini (seal), quelli nuovi sono realizzati in Flash e vengono serviti sul sito di e-commerce che viene certificato direttamente dai server di VeriSign, una novità che ha il doppio scopo di consentire a quest’ultima di ritirare il bollino più facilmente e agli utenti di accertarsi dell’integrità del bollino stesso.

Secondo Mike Foley, vicepresidente della Sicurezza in VeriSign, il bollino garantisce gli utenti del sito certificato che anche tutte le transazioni effettuate su quel sito siano adeguatamente protette. Cliccando sul bollino l’utente può visualizzare, come sempre, le informazioni sull’azienda che gestisce il sito e la validità della certificazione VeriSign.

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Pubblicato il
5 nov 2003
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