I dirigenti Verizon probabilmente non hanno mai digerito la decisione con cui Apple ha concesso l’esclusiva di iPhone e iPad per quanto riguarda il mercato USA ad AT&T: l’annuncio da parte del CEO del provider statunitense, Lowell McAdam, riguardante lo sviluppo di un tablet in collaborazione con Google non fa che alimentare questa ipotesi. Anche se Google non ha confermato la partnership. L’obiettivo di Verizon è comunque chiaro: riacciuffare AT&T in termini numerici , ovvero di periferiche mobili connesse al suo network.
Per ora si tratterebbe solamente di chiacchiere, basate probabilmente su precedenti collaborazioni tra le due parti in ambiente Android, ma la guerra ad iPad sembra ormai alle porte con RIM che ha svelato i propri piani per replicare nel 2011 la rivalità tra BlackBerry e iPhone OS in salsa tablet. Ad abbandonare la corsa è, almeno per il momento, Microsoft che ha accantonato il progetto Courier: una battuta d’arresto quella di Redmond cui è seguito l’apparente rifiuto di HP di incorporare Windows 7 nel suo Slate , che ora con Palm fra le mani sembra indirizzato a fare coppia con WebOS.
Gli ultimi anni hanno ridisegnato il mercato diminuendo il numero dei player e facendo dei restanti delle aziende “tuttofare”: acquisizioni, partnership e fusioni sono state principalmente improntate ad aumentare la potenza di fuoco di un unico soggetto. Complice anche il roseo impatto sul mercato di iPad, la concorrenza di Apple si sta progressivamente rendendo conto di quale sia la strada da seguire per conservare il proprio status di big del settore: a Cupertino è stata tracciata la via della tavoletta , e non è un caso se anche Intel si stia muovendo in questa direzione.
È stato nientemeno che il vicepresidente Mooly Eden a sventolare un tablet (un concept almeno in apparenza) nel corso di un incontro tenutosi pochi giorni fa: stando a quanto emerso, Santa Clara dovrebbe presentarlo in via ufficiale, con tanto di nome e specifiche, alla prossima edizione del Computex anche se, in quanto chipmaker, Intel starebbe pensando a una piattaforma Atom dual-core “per permettere agli utenti di avvalersi del sempre più desiderato multitasking”.
A conferma della serietà delle intenzioni di Intel vi sono poi le dichiarazioni del CEO Paul Otellini che, pur riconoscendo ancora il ruolo fondamentale dei PC, ha prospettato per il 2014 una crescita del settore tablet stimata tra il 73 e l’88 per cento. Ci vorrà tuttavia ancora diverso tempo, secondo Otellini, affinché si possa assistere al sorpasso dei tablet nei confronti dei PC: strumenti come iPad e Slate occuperanno per diversi anni ancora solo un mercato di nicchia , ma è innegabile che presto se ne venderanno diverse decine di milioni l’anno.
Giorgio Pontico