I profondi cambiamenti innescati dall’arrivo di COVID-19 hanno spinto le aziende ad adottare le modalità dello smart working su larga scala, spesso in tutta fretta e senza tenere conto in modo adeguato delle ripercussioni in termini di sicurezza. Il fenomeno è stato analizzato nel Mobile Security Index 2021 pubblicato da Verizon.
Il Mobile Security Index 2021 di Verizon
Il risultato di una transizione tanto improvvisa al lavoro da remoto ha portato molti a mostrare il fianco all’azione dei cybercriminali. E gli effetti sono destinati a perdurare: secondo il 49% degli intervistati, anche una volta che ci saremo finalmente lasciati alle spalle l’incubo della pandemia, la metà circa dei collaboratori continuerà a rimanere operativo da postazioni lontane dalla scrivania dell’ufficio.
Secondo il 52%, le piccole e medie imprese costituiscono un obiettivo più appetibile per gli attacchi: il 59% delle aziende appartenenti a questa categoria ha accettato una qualche forma di compromesso in termini di sicurezza e il 22% ha subito una violazione in qualche modo derivante da un dispositivo mobile. Ancora, il 78% dei chiamati in causa è conscio di dover prendere più sul serio la tutela di questi device. Riportiamo di seguito il commento di Sampath Sowmyanarayan, Chief Revenue Officer di Verizon Business.
La pandemia ha causato un cambiamento a livello globale nel modo in cui operano le organizzazioni, molte delle quali hanno accelerato i loro programmi di trasformazione digitale e cambiato i modelli di lavoro per soddisfare le esigenze di dipendenti e clienti che si sono evolute in modo repentino. Mentre le aziende stavano concentrando i propri sforzi altrove, i criminali informatici hanno intravisto una vasta gamma di nuove opportunità di attacco. Con l’aumento delle risorse che operano da remoto e l’incremento nell’utilizzo dei dispositivi mobile, il panorama delle minacce è cambiato, che per le organizzazioni significa una maggiore necessità di concentrarsi sulla sicurezza mobile per proteggere se stesse e i propri utenti.
Di seguito alcuni degli altri punti chiave contenuti nel Mobile Security Index 2021.
- Il 49% delle aziende intervistate ha affermato che i cambiamenti apportati alle attività da remoto durante il lockdown hanno influito negativamente sulla loro sicurezza;
- secondo il 40% delle imprese coinvolte, i dispositivi mobile rappresentano la più grande minaccia per la sicurezza IT aziendale;
- il 45% delle aziende ha sacrificato la sicurezza dei device mobili per raggiungere i propri obiettivi di business.
Per consultare la versione integrale del report far riferimento al sito ufficiale di Verizon.