Verizon, provider statunitense ultimamente già al centro dell’attenzione per via di alcune disconnessioni suggerite dalla RIAA, pare abbia sbarrato l’accesso al sito 4chan per “proteggere i propri clienti e il proprio network” da un flusso di traffico potenzialmente dannoso per la struttura.
Il servizio dovrebbe essere già stato ripristinato e moot , ideatore del controverso imageboard, ha spiegato sul suo blog che si tratta di un affare molto simile a quanto accaduto lo scorso anno con AT&T.
I primi problemi erano stati rilevati sabato scorso quando diversi utenti Verizon avevano denunciato l’impossibilità di accedere al sito . La replica del provider è stata resa nota attraverso un comunicato nel quale venivano spiegate le ragioni che hanno portato al blocco di buona parte del sito: “I tecnici hanno rilevato degli attacchi provenienti da un indirizzo IP riconducibile a 4chan – si legge – Trattandosi una potenziale minaccia per il nostro network e i nostri clienti abbiamo deciso di disconnettere l’IP in questione”.
Nessun blocco totale dunque, solo una precauzione per evitare disservizi di portata maggiore. L’episodio analogo cui si è riferito moot , che intanto ha promesso ulteriori spiegazioni sulla faccenda, si era verificato a luglio 2009 e aveva coinvolto 4chan in veste di bersaglio per un Distributed Denial of Service (DDoS) che aveva costretto diversi provider a staccare la spina per evitare danni.
Giorgio Pontico