Helsinki – Nato come brand esclusivo , il marchio Vertu rappresenta, secondo mamma Nokia , l’elite della telefonia cellulare. E, pur non presentando molti modelli, se non varianti del collaudato Ascent, dimostra di voler incontrare una clientela di gusto eterogeneo. Come in questo caso, presentando due telefonini dedicati al mondo delle corse.
Si chiamano infatti Monza e Silverstone, come le località che ospitano due mitici circuiti iridati, i primi Vertu della gamma Racetrack Legends, composta in tutto da sei modelli, sempre variazioni sul tema Ascent. In edizione limitata a mille esemplari, questi apparecchi hanno un involucro con la serigrafia del tracciato a cui si ispirano e un laccetto di gomma DuPont con un design che riproduce il battistrada di un pneumatico da gara.
Invariate le caratteristiche tecniche e telefoniche dell’Ascent: terminale GSM/GPRS Triband 900/1800/1900 Mhz, supporto per SMS e MMS, Bluetooth, controllo vocale. In abbinamento alla speciale lega denominata “Liquid Metal” (dichiarata dal produttore due volte più resistente dell’acciaio), anche su queste versioni sono presenti i display protetti da cristallo in vetro zaffiro.
Ma probabilmente chi compra un Vertu non è tanto interessato alle caratteristiche del cellulare, quanto alla sua immagine esclusiva. Che costa più di 6mila euro.
D.B.