Ancora tre giorni per la rivoluzione annunciata dai vertici di Vevo a tutti i suoi utenti. Dal prossimo 9 marzo, nuovi e vecchi account dovranno sintonizzarsi con il gigante dei social network , quel Facebook che vorrebbe strappare a YouTube uno dei siti più succulenti del video sharing globale.
In sostanza, per accedere ai servizi online di Vevo bisognerà essere in possesso di un account sul sito di Mark Zuckerberg . Il profilo in blu sarà dunque necessario per la registrazione – e conseguente login – tra i meandri digitali di Vevo. Erano stati proprio i vertici di Facebook ad annunciare le novità nel corso dell’ultimo evento f8 per gli sviluppatori.
Ma questo login social coatto porta inevitabilmente con sé delle conseguenze più ampie , cruciali per il destino di Vevo e dei suoi nuovi e vecchi amici. Alla fine del 2012 è infatti prevista la fine del contratto stipulato con YouTube , mentre Facebook si preparerebbe a sostituire definitivamente la piattaforma di Google.
Evidentemente, una grave perdita per il Tubo. I numeri parlano chiaro: nello scorso anno, il sito controllato da Universal e Sony è riuscito ad incamerare 150 milioni di dollari in pubblicità . Secondo la società d’analisi Comscore, Vevo può contare su un flusso medio mensile di 50 milioni di utenti unici .
Ma non sembra solo una questione di numeri. Le indiscrezioni parlano di una migrazione decisa anche per motivi di tutela del copyright. Le misure anti-pirateria di Facebook avrebbero soddisfatto maggiormente i vertici di Vevo , in particolare se paragonate a quelle offerte dal Tubo.
Mauro Vecchio