Austin (USA) – Seppure non sia stata esattamente un successo, sembra proprio che la recente petizione in cui si chiedeva a VIA di aprire i propri driver, non sia rimasta inascoltata. Ieri, in occasione del Linux Foundation Collaboration Summit , il produttore taiwanese ha infatti svelato una iniziativa con la quale intende fornire pieno supporto alla community di sviluppatori open source.
Come primo passo di questa iniziativa, VIA aprirà entro questo mese il proprio sito ufficiale dedicato a Linux : linux.via.com.tw , al momento attuale ancora inesistente. Il sito ospiterà inizialmente driver, documentazione tecnica, codici sorgente e informazioni riguardanti i chipset VIA CN700, CX700/M, CN896 e il nuovo VIA VX800, con la previsione di aggiungere forum ufficiali e supporto ad ulteriori prodotti entro l’anno.
Alcuni dei chipset di cui VIA rilascerà codice e documentazione si trovano all’interno di alcuni noti modelli di mini notebook e UMPC, tra i quali l’appena presentato Mini-Note 2133 di HP .
Nei prossimi mesi VIA ha inoltre promesso di collaborare con la comunità Linux per migliorare, sulla piattaforma open source, le performance 2D, 3D e di accelerazione video dei propri chipset grafici integrati.
“Per migliorare ulteriormente la cooperazione con la community, VIA seguirà tempistiche in linea con le evoluzioni del kernel e con il rilascio delle nuove release delle principali distribuzioni Linux”, ha affermato VIA. “Le beta release, saranno inoltre pubblicate sul sito complete di bug report e tracking feature”.
“Questo annuncio è il primo passo nell’attuazione della nostra nuova iniziativa volta a rispondere al meglio alle necessità della community Open Source”, ha commentato Richard Brown, vicepresidente del corporate marketing di VIA. “Siamo fortemente impegnati a migliorare i livelli di collaborazione con la community e favorire un approccio ancora più semplice alle piattaforme VIA”.
Nel testo della petizione che, lo scorso gennaio, chiedeva a VIA di migliorare il proprio supporto all’open source, si sostiene che i driver per Linux forniti dall’azienda sono pieni zeppi di bug, vulnerabilità di sicurezza e problemi di performance. Ma le cose, promette adesso VIA, miglioreranno presto. E di sicuro c’è chi verificherà attentamente che il produttore mantenga quanto promesso a milioni di sviluppatori.