Via libera al backup legale dei DVD

Via libera al backup legale dei DVD

Industrie del cinema e della tecnologia in una inedita alleanza che va incontro ad alcune istanze dei consumatori: presto le soluzioni per copiare legalmente un DVD. Bill Gates: tra 10 anni il DVD sarà obsoleto
Industrie del cinema e della tecnologia in una inedita alleanza che va incontro ad alcune istanze dei consumatori: presto le soluzioni per copiare legalmente un DVD. Bill Gates: tra 10 anni il DVD sarà obsoleto


Los Angeles (USA) – Un clamoroso accordo tra i principali produttori di contenuti americani, gli studios di Hollywood e le grandi società della tecnologia è stato annunciato in un comunicato stampa con il quale potrebbe essere posta la parola fine ad un conflitto di interessi tra le diverse entità. Con qualche sorpresa molto interessante per i consumatori.

La novità si chiama Advanced Access Content System License Administrator (AACS LA), ed è una entità che raccoglie per un obiettivo comune nomi della tecnologia del calibro di Intel, Microsoft, IBM, Sony e Toshiba e quelli del cinema, come Walt Disney Company e Warner Bros.

Scopo ultimo di questa neonata alleanza è quello di consentire una fruizione più flessibile dei contenuti cinematografici da parte degli utenti , lasciandosi alle spalle un’epoca segnata dalle protezioni a tutto campo e aprendo alla copia di backup per i DVD , alla possibilità di trasferire i contenuti su computer e device portatili o all’interno di reti domestiche.

Si tratta, dunque, di una piccola ma significativa rivoluzione che sembra creare una qualche distanza, per la prima volta, nell’approccio alla distribuzione dei contenuti tra industria della musica e industria del cinema. Quest’ultima, infatti, con questa operazione sembra cercare una via diversa al confronto diretto con i consumatori e utenti Internet, aprendo ad almeno alcune delle istanze che provengono da questi e dai produttori di dispositivi elettronici e software multimediali.

Al centro del lavoro è lo sviluppo dell’ Advanced Access Content System (AACS), una piattaforma di gestione dei contenuti che sarà integrata ai media registrabili o pre-registrati, che potrà essere utilizzata su computer e altri dispositivi e che segna il superamento del CSS, quel Content Scrambling System che ha fin qui protetto dalla copia i contenuti dei DVD in commercio, senza peraltro riuscire nell’intento .

“Mai prima di oggi – ha dichiarato Richard Doherty, direttore della ricerca del gruppo Envisioneering – un supporto collegiale da parte dell’industria è emerso con una visione così chiara e condivisa per maggiori vantaggi dedicati alla crescente audience dell’intrattenimento, da godere in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo senza sacrificare i diritti digitali degli artisti, degli studios e dei detentori dei contenuti”.

AACS nell’intenzione dei suoi ideatori rappresenta dunque una opportunità per tutti e consentirà ai consumatori di effettuare copie autorizzate dei contenuti che saranno più semplici da gestire e trasferire in ambiti determinati, come i player multimediali o, come detto, i network casalinghi.

Nei prossimi giorni sul sito dell’iniziativa saranno pubblicate ulteriori informazioni su AACS nonché gli input che servono alle società dei contenuti e della tecnologia per partecipare a questo sforzo collettivo. La speranza dei promotori di AACS LA è quella di pervenire ad uno standard condiviso entro la fine dell’anno.

A proposito di DVD, proprio nelle scorse ore Bill Gates , chairman Microsoft, ha spiegato alla tedesca Bild perché a suo parere questi supporti saranno obsoleti entro 10 anni .

Secondo il fondatore della maggiore softwarehouse del mondo “se si considera che oggi dobbiamo portarci in giro film e musica su piccolo dischi e infilarli nei computer ci rendiamo conto che è ridicolo. Questi supporti possono graffiarsi o semplicemente essere perduti”. In futuro “la televisione mostrerà semplicemente quello che vorremo vedere, quando lo vorremo vedere. Quando torneremo a casa, il computer saprà chi siamo dalla nostra voce o dal nostro volto. Saprà quello che vogliamo vedere, i nostri programmi preferiti, o quello che ai bambini non dev’essere permesso di vedere”.

Link copiato negli appunti

Ti potrebbe interessare

Pubblicato il
15 lug 2004
Link copiato negli appunti